
Questi ravioli sono una vera bomba!
Una buona pasta all’uovo che racchiude un ripieno di polenta di storo condita con gorgonzola e taleggio…. Meravigliosi!
E’ la nostra proposta per il primo piatto del menù delle feste 2021.
Ingredienti per 4 persone
per la pasta:
- 200 gr di farina 00
- 2 uova
per il ripieno:
- 100 gr di farina di mais di storo
- 400 ml di acqua
- 1 pizzico di sale
- 40 gr di burro
- 40 gr di taleggio
- 60 gr di gorgonzola
per il condimento:
- 50 gr di burro
- maggiorana fresca
- salvia fresca
- pepe qb
Procedimento:
Impastare le uova con la farina fino ad ottenere un impasto liscio, avvolgerlo con la pellicola e lasciarlo riposare almeno mezz’ora.


Preparare la polenta, se usate le polenta di Storo ci vorranno circa 45 minuti.
Portare a bollore l’acqua con il sale, aggiungere la farina di mais e portare a cottura continuando a girare.
Mantecare aggiungendo il burro e i formaggi, lasciar raffreddare.



Con l’aiuto di un mattarello stendere la pasta all’uovo molto sottile.
Fare dei mucchietti di ripieno su metà della pasta, ne basterà della grandezza di una noce, piegare la pasta su se stessa, schiacciare bene intorno al ripieno per far aderire bene la pasta e far uscire l’aria, coppare creando dei ravioli rotondi.




Sbollentare in acqua bollente salata per 8 minuti.
Ripassare in padella con burro fuso, salvia e maggiorana.
Impiattare e finire con una spolverata di pepe.


IL NOSTRO ABBINAMENTO:

Aspetto: Birra di un bel colore rosso, la schiuma ha una bolla molto fine, rosata e molto evanescente.
Aroma: l’aroma è complesso e particolare. Spiccano note di frutta a bacca rossa, aromi vinosi e un lieve acetico che non disturba.
Gusto: in bocca è un’esplosione di gusto, quasi come un vino rosso. Frutta a bacca rossa e note vinose sono predominanti, in linea con l’olfatto, per poi passare a note più acetiche ma non eccessive. Il tutto risulta ben bilanciato e il finale secco rende l’abbinamento piacevole
Italian Grape Ale con il 25% di uve marzemino, fermentata spontaneamente in tonneaux aperti con i lieviti presenti sulle uve. Un mix intrigante e complesso, la freschezza dell’uva unita alle note acetiche e funky dei Brettanomyces da una spinta in più al piatto andando a pulire la nota grassa presente nei ravioli e nel condimento.