
Se penso alla focaccia della mia infanzia è sicuramente questa. E’ una focaccia ripiena di sponsali, ovvero cipollotti freschi, tipica pugliese che mia mamma, da buona salentina, faceva spesso a casa e io mi ci tuffavo letteralmente da quanto era buona!
Come per tutti i lievitati, non bisogna avere fretta, lasciate i tempi giusti all’impasto di lievitare con calma e vedrete che il risultato sarà ottimo.
Ingredienti per una teglia tonda da 26cm:
- impasto per focaccia che trovi qui
- 300 g di sponsali
- due cucchiai di olive nere o taggiasche
- un cucchiaio di capperi
- due acciughine sott’olio
- origano, sale e pepe qb
- 200 g di provolone o scamorza o mozzarella per pizza
Preparazione:
Preparate l’impasto della focaccia come descritto qui e lasciatela lievitare in un contenitore fino a raddoppio.
Mentre l’impasto lievita prepariamo il ripieno.
Lavare gli sponsali e tagliarli a pezzettini da 1 cm circa.
In una padella versare un filo d’olio e le acciughe, farle rosolare finchè saranno sciolte.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti, far rosolare bene, coprire con il coperchio e lasciar stufare il tutto a fiamma medio bassa per circa 10/15 minuti. Finché gli sponsali risulteranno teneri. Lasciar raffreddare completamente.



Una volta che l’impasto sarà ben lievitato prenderne un po’ più di metà e metterlo nella teglia unta con olio (se volete essere più sicure che non si attacchi, mettete un foglio di carta forno, ma aggiungete comunque dell’olio), schiacciarlo delicatamente con le dita in modo da allargarlo bene fino a coprire tutta la superficie della teglia.
Aggiungere il ripieno in modo uniforme e con l’impasto rimasto coprire il tutto.



Questa operazione richiede un po’ di manualità perchè l’impasto è molto morbido.
Consiglio: Prendete l’impasto e poggiatelo sui dorsi delle mani, in questo modo eviterete di bucarlo con le dita.
Cercate di allargarlo un po’ e appoggiatelo sopra la farcia, aggiustarlo in modo da coprire tutta la focaccia.
Chiudere bene i bordi pizzicando la pasta con le dita e rimettere nuovamente in forno spento con luce accesa a lievitare.
Ci vorrà massimo un’ora.

Bucare con una forchetta la pasta e cuocere a 240 gradi per 10 minuti sul fondo del forno (deve colorarsi bene il sotto, controllatelo), poi alzate la teglia a metà altezza e continuate la cottura a 220 gradi per 20 minuti circa.
Deve risultare bella dorata.
IL NOSTRO ABBINAMENTO:

Birra: Goslar 1826 – La Buttiga / Piccolo Birrificio Clandestino (ABV 4,5%)
Stile: Gose
Aspetto: Birra color giallo paglierino con una bella schiuma bianca abbastanza persistente.
Aroma: a naso si percepisce subito la nota citrica e sentori di yogurt data dai batteri lattici. Il citrico è per lo più per il bergamotto aggiunti in scorze alla birra.
Gusto: in bocca è fresca, dissetante, acidula e citrica con un finale sapido ottenuto dall’utilizzo del pregiato Fleur de Sel di Camargue. Birra molto fresca e dissetante grazie al mix di sapidità ed acidità.
La Gose è una birra storica tipica della città di Lipsia, ma nata nella cittadina di Goslar. E’ una ale aspra e fruttata, caratterizzata da una decisa sapidità data, in origine, delle acque fortemente saline attingibili dalle falde idriche innervanti il bacino dell’omonimo fiume Gose, sulle cui rive sorge la stessa Goslar ed oggi dall‘aggiunta di sale marino.