Zuppa di cavolo nero gratinata

Calda, avvolgente e…. golosa!

In inverno si trova in abbondanza questa verdura, il cavolo nero, utilizzato tantissimo soprattutto in toscana.

Mi è capitato di mangiarlo in versione di zuppa, ma mica una zuppa semplice! Era una stratificazione di pane casereccio, pecorino toscano e questa zuppa meravigliosa. Ti scalda letteralmente l’anima e il cuore.

E’ una di quelle ricette senza dosi precise, vanno come sempre a gusto personale.

Ho preso spunto dalla ricetta del mitico Simone Rugiati, toscano doc e ho fatto poi qualche variante per farne una versione mia.

Ingredienti:

  • 500 g circa di cavolo nero
  • mezza cipolla
  • 400g circa di patate
  • pane casereccio
  • pecorino semistagionato
  • olio evo qb
  • brodo vegetale (vietato usare quello pronto, fate bollire in un litro e mezzo di acqua una cipolla una carota e un paio di coste di sedano)

Preparazione:
In una pentola far rosolare la cipolla e le patate qualche minuto (se volete farne una versione ancora più golosa aggiungete in questo momento anche del grasso di prosciutto crudo), aggiungere il cavolo nero e far rosolare.

Aggiungere il brodo e far stracuocere.

Prendete il pane casereccio e affettatelo, mi raccomando alla qualità del pane, preferitelo cotto a legna o ancor meglio, fatelo voi come ho fatto io (ricetta qui)

Tostate il pane e disponetelo in una terrina, aggiungete del pecorino tagliato sottile (io ho usato un pela patate) e versate sopra la zuppa bollente, ripetere l’operazione almeno un’altra volta e finire con una bella dose di pecorino in superficie.

Far gratinare in forno qualche minuto, fino a far sciogliere e colorare un po’ il formaggio.

Provatela, è goduriosa!

IL NOSTRO ABBINAMENTO:

Birra: Dunkel – Birra Elvo (ABV 5,3%)

Stile: Bavarian Dunkel

Aspetto: Birra dal color Bruno/marrone con una bella schiuma cremosa color cappuccino.

Aroma: al naso i malti danno il meglio di sé, si va dal biscotto alla frutta secca, caramello e un poco di miele.

Gusto: in bocca è morbida, si percepisce il pane, il caramello e la frutta secca. Il finale è leggermente amaro e secco.

Le caratteristiche di questa birra, secondo noi, si sposano bene con questo piatto dal gusto particolare. Il cavolo nero non è particolarmente amaro e viene quindi bilanciato dal finale amaro e secco della birra. L’armonia della crosta di pane la si trova con le note maltate più delicate e dalle fette di pane della zuppa.

Birra fresca e molto beverina.

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