Marmellata di arance amare

Mi sono fatta mandare da un’azienda siciliana chili e chili di agrumi profumatissimi.

Li ho usati in svariati modi: per fare della polvere di agrumi che userò per aromatizzare i miei dolci, per farci dei canditi, per le caramelle gommose e non potevo di certo non farci una buonissima marmellata di arance!

Ecco di seguito la mia ricetta, vi faccio presente che lo zucchero da usare è molto soggettivo.

Dipende da quanto dolce la volete e dalla dolcezza stessa del frutto che utilizzate. Nel mio caso le arance erano molto dolci quindi ho usato solo il 30% del loro peso in zucchero.

Ingredienti:

  • 1 kg di arance pulite
  • 300 g di zucchero
  • scorze delle arance

Preparazione:
Come prima cosa bisogna recuperare la buccia delle arance, ci serve solo la parte arancione e non quella bianca che risulta amara, per questo motivo è meglio utilizzare il pelapatate.

Procedere ora sbucciando a vivo le arance, tagliarle in 4 e rimuovere anche la parte centrale (le classiche “pellicine”). Tagliare in piccoli pezzi e mettere in una pentola.

Quando avremo pulito tutte le arance, pesarle e aggiungere per ogni chilo di polpa 300 g di zucchero (se la volete più dolce aggiungete lo zucchero che desiderate), portare sul fuoco e iniziare la cottura.

Ci vorrà parecchia pazienza, il fuoco deve essere abbastanza basso altrimenti rischiate di far caramellare troppo lo zucchero e potrebbe dare un sentore amaro alla marmellata.

Nel frattempo tagliare le bucce che avete recuperato all’inizio a fiammifero e metterle in un pentolino con acqua fredda, portare sul fuoco e portare a bollore.

Far bollire per un minuto e scolare, ripetere questa operazione una o due volte a seconda dell’amaro delle bucce (la prova migliore che potete fare per capire quanto amare sono è assaggiare).

Una volta finito di sbollentare le bucce scolatele e tenetele da parte.

La marmellata perderà circa 1/3 del volume durante la cottura.

Per capire se è pronta fate la prova del piattino, ovvero, versate su un piattino un po’ di marmellata e lasciate raffreddare, in questo modo capirete la densità che ha raggiunto.

Quando la marmellata si sta ultimando aggiungere le scorze sbollentate.

Iniziate ora a sterilizzare i barattoli e coperchi mettendoli a bollire per circa 10 minuti dentro una pentola piena d’acqua e qualche goccia di aceto (evita la formazione di calcare).

Metterli a scolare su un panno pulito per poi riempirli di marmellata bollente, chiudere i barattoli e girarli sottosopra immediatamente, farli raffreddare così.

In questo modo andranno sottovuoto e la marmellata resterà buona per mesi.

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